Ancora centinaia di libretti distribuiti nei locali pubblici e nelle case di Sestu, nella serata di lunedì 24 giugno, dai volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology. La generale adesione alla campagna dei volontari determina la volontà da parte di tutti i cittadini di contrastare senza indugi il traffico e il consumo di qualsiasi tipo di sostanza illegale.
Sestu è una città che ha pagato un duro prezzo quando negli anni ‘70/’80 l’invasione di cocaina ed eroina aveva coinvolto un gran numero di giovani, causando decine di morti e devastando intere famiglie. Oggi quel ricordo è ancora vivo in tantissimi e non sono rari gli incontri con persone che hanno vissuto in prima persona o come parentela o amicizia quella drammatica esperienza. Non è difficile, quindi, coinvolgere i cittadini sestesi già sensibili al problema, trovando la loro disponibilità a collaborare.
“Il problema droga - ha dichiarato un signore – qui a Sestu lo conosciamo molto bene. Forse non c’è famiglia che in quegli anni non abbia avuto un figlio o un parente coinvolto in quella porcheria. Collaboro con piacere perché quell’esperienza non si ripeta. I giovani devono sapere a cosa vanno incontro”.
Testimonianze come queste incentivano i volontari a continuare nelle loro azioni di prevenzione e informazione, avvalorando e rendendo quanto mai attuali le parole del filosofo L. Ron Hubbard il quale definiva le droghe come “l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”.
Info: www.noalladroga.it