Il 2019 per il pittore di origini ragusane Giuseppe Oliva è un anno ricco di soddisfazioni. Da dove cominciare? Solo negli ultimi mesi la sua arte è stata protagonista di una serie di eventi che hanno riportato l’attenzione sul suo personalissimo stile. La mostra personale Impressioni del tempo, inaugurata lo scorso giovedì 6 giugno nella storica Milano Art Gallery (in via Alessi 11, MI) con la presentazione del curatore di mostre e grandi eventi Salvo Nugnes, di Carlo Motta di Editoriale Giorgio Mondadori e del fotografo di fama internazionale Roberto Villa, ha riscontrato immediatamente il meritato successo di critica e pubblico. E cavalcando la scia, la sede espositiva prolungherà l’esposizione di altre due settimane, chiudendo così il prossimo 4 luglio.
Ma a breve si potranno osservare le creazioni del maestro a Spoleto (PG), presso il Palazzo Leti Sansi, in occasione della mostra internazionale Spoleto Arte presentata dal prof. Vittorio Sgarbi e dal prof. Francesco Alberoni, in concomitanza con il Festival dei Due Mondi. Presenti per l’inaugurazione l’organizzatore Salvo Nugnes, presidente di Spoleto Arte, la giornalista Silvana Giacobini, già direttrice di «Chi» e «Diva e Donna», l’artista José Dalì, figlio di Salvador Dalì, la scrittrice e psicoterapeuta Maria Rita Parsi e molti altri ospiti illustri. A partire da sabato 29 giugno dunque, in via Arco di Druso 37, i dipinti di Giuseppe Oliva porteranno l’anima blu della Sicilia nel cuore della città spoletina.
Proprio per il talento artistico dimostrato, inoltre, all’artista è stato conferito il Premio Caravaggio dall’associazione Spoleto Arte quale “prova della qualità del suo lavoro nel panorama artistico contemporaneo”. Inutile dire poi che i suoi quadri abbiano capacità comunicative superbe, in grado di affascinare chiunque. Il gusto raffinato con cui il pittore dipinge l’essenza delle stagioni, della terra in cui ha vissuto, della distesa marina che tanto ama rivela una sensibilità straordinaria. La ricerca dei toni e l’utilizzo di una stesura materica del colore aggiungono alla tela un universo di intense sensazioni, distribuite elegantemente sulla superficie attraverso delicate spatolate. Il carattere di queste “evocazioni” brilla di luce, di vissuto, è tanto scultoreo quanto in perenne movimento. Vedere per credere.
Fino al 4 luglio la Milano Art Gallery resterà aperta tutti i giorni dalle 14.30 alle 19, a eccezione della domenica. Dal 29 giugno invece per ammirare i lavori dell’artista sarà possibile recarsi a Palazzo Leti Sansi. Per ulteriori informazioni è possibile chiamare lo 0424 525190, scrivere a info@milanoartgallery.it o a org@spoletoarte.it.