Un interessante dibattito è scaturito nella, serata di lunedì 17 giugno, tra i volontari dell’Associazione Uniti per i Diritti Umani e gli studenti della Facoltà di Magistero a Cagliari. Una studentessa particolarmente sensibile al problema delle violazioni nel campo dei Diritti Umani, ha denunciato senza mezzi termini: “il TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) è una chiara violazione dei Diritti Umani e a Cagliari si continuano ad effettuare regolarmente i ricoveri coatti seguiti da trattamenti disumani. Ho avuto la fortuna di avere una docente sensibile al fatto che si divulghino gli articoli contenuti nella Dichiarazione Universale e ci ha illuminato su argomenti così importanti, purtroppo sono rarissimi i docenti come lei. In questo campo, a mio parere, la scuola non assolve ai propri compiti di formazione dei ragazzi”.
Quando pensiamo alle violazioni dei Diritti Umani la nostra mente va subito ai paesi in guerra o in via di sviluppo, ai profughi che arrivano con i barconi o alle periferie di molte città dove il degrado ambientale e sociale è immediatamente visibile, non andiamo ad individuare come violazioni episodi come i TSO che avvengono tutti i giorni nei nostri paesi, e sono altrettanto gravi. Spesso questi episodi accadono nei nostri condomini, dove ognuno, in nome della privacy, si fa i fatti suoi e i problemi del vicino sono più lontani di quelli degli paesi del terzo mondo.
Il fatto che i Diritti Umani siano divulgati è sempre più una necessità, perché non possiamo pretendere che gli stessi vengano rispettati se non si conoscono. Come scriveva ilo filosofo e umanitario L. Ron Hubbard: “I diritti umani devono essere resi una realtà e non un sogno ideralistico” e i volontari di Uniti per i Diritti Umani in collaborazione con la Chiesa di Scientology in Sardegna come in tutto il pianeta, sono in prima fila per far si che si divulghino e vengano riconosciuti e rispettati in ogni occasione. Info: www.unitiperidirittumani.it