Non conosce soste a Sassari, l’azione dei volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, che nella serata di giovedì 18 aprile hanno girato in lungo e in largo le strade del quartiere Prunizzedda, portando la corretta informazione sulle conseguenze causate dall’abuso degli antidolorifici. Non é fuori luogo accostare le droghe illegali da strada all’abuso degli antidolorifici. In tanti sono convinti che l’abuso di certi farmaci non sia dannoso per il fatto che sono prescritti dai medici. Niente di più falso se si considera che decine di migliaia di persone sono dipendenti dai farmaci a causa del loro uso non corretto. E’ importante informare correttamente le persone su che cosa sono gli antidolorifici e quali siano le conseguenze in caso di abuso o di uso improprio. Gli antidolorifici da prescrizione sono potenti farmaci che interferiscono con la trasmissione di segnali al sistema nervoso che percepiamo sotto forma di dolore. La maggior parte di essi stimola anche alcune parti del cervello associate al piacere. In tal modo, oltre a fermare il dolore, producono uno stato di esaltazione. Questo il motivo per cui molti giovani, . per procurarsi lo sballo, sostituiscono le droghe da strada con questi potenti farmaci, molti dei quali provocano gli stessi effetti degli oppioidi e dell’eroina. Gli antidolorifici oppioidi producono un’euforia di breve durata creando assuefazione e dipendenza fisica. I sintomi di astinenza dagli antidolorifici sono gli stessi causati dalle droghe come eroina e cocaina e la disintossicazione dalla dipendenza presenta le stesse difficoltà di quella da droghe illegali da strada.
“Le droghe sono l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” scriveva il filosofo L. Ron Hubbard e viste le gravi conseguenze che possono provocare gli antidolorifici, come descrivono le informazioni contenute nei bugiardini delle stesse case farmaceutiche, possiamo classificarli alla stregua di vere e proprie droghe. Info sugli antidolorifici e sulle altre droghe su: www.noalladroga.it