Partire dai giovani per creare un nuovo modo di pensare la società basata sul rispetto dei DIRITTI UMANI. È lo scopo dei volontari della Fondazione Internazionale Uniti per i Diritti Umani di Cagliari che stanno portando questo messaggio in tutte le scuole del capoluogo sardo. Migliaia di studenti e decine di insegnanti hanno ricevuto il libretto contenente i trenta articoli della Dichiarazione Universale proclamata dalla Nazioni Unite nel 1948. La sorpresa è tanta quando tra le mani si ritrovano un libretto che parla di un codice morale che è il punto di partenza per una civile convivenza tra gli uomini, ma che troppo spesso è disattesa dagli stessi legislatori.
Parlando con gli studenti e i docenti sembra una cosa del tutto naturale che i Diritti debbano essere riconosciuti a tutti indistintamente. La maturità dei ragazzi su questo argomento supera di gran lunga quella di persone più “mature” e l’interesse dei docenti è tale che sono disposti a rinunciare a qualche ora di lezione per dedicarle a conferenze e dibattiti per un argomento che ritengono altamente educativo e di civiltà.
“I Diritti Umani devono essere resi una realtà e non un sogno idealistico” scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard, una realtà che i volontari di Uniti per i Diritti Umani in collaborazione con la Chiesa di Scientology, hanno cercato di realizzare anche con la distribuzione di mercoledì 17 aprile all’ingresso del liceo “Pacinotti” a Cagliari. Info: www.unitiperidirittiumani.it