Solidale, accogliente, generosa, così viene definita la gente sarda dai turisti italiani e stranieri. Caratteristiche che ci fanno onore e di cui non possiamo che andare fieri. Poi capita di parlare singolarmente con tante persone e ci accorgiamo che prevalgono le preoccupazioni e i problemi personali con la necessità di curarsi il proprio orticello e che la crisi che stiamo attraversando, porta a vedere l’altro come un concorrente nella lotta alla sopravvivenza o a considerare la presenza di qualche centinaio di immigrati come una invasione, e la causa di tutti i mali della società. Contraddizioni palesi che mettono a nudo come né l’una né l’altra siano affermazioni che rispecchiano ciò che la società reale esprime.
In questa confusione i valori dei trenta articoli contenuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani possono essere come un faro per tutti. Valori che garantiscono agli altri ciò che tutti vorrebbero per se stessi: giustizia, pari dignità e uguaglianza, libertà di espressione e di culto, diritto al lavoro e ad una vita degna di essere vissuta, diritto di cittadinanza e di istruzione.
Anche Cagliari non fa eccezione e i volontari di Uniti per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology si adoperano attivamente per diffondere nella società quei Diritti che devono essere garantiti a tutti gli esseri umani a prescindere dal colore della pelle o dal ceto sociale, dal credo religioso o dall’etnia. Diritti inalienabili semplicemente per il fatto di appartenere agli Esseri Umani.
Spinti dalle parole del filosofo e umanitario L. Ron Hubbard :”i diritti umani devono essere resi una realtà e non un sogno idealistico” nella serata di lunedì 15 aprile, i volontari distribuiranno i libretti con “La storia dei DIRITTI UMANI” nei negozi e nelle case di San Michele, perché solo la loro conoscenza potrà garantirne il rispetto. Info: www.unitiperidirittiumani.it