Sono rarissimi i cittadini cagliaritani che hanno sentito parlare del RITALIN. Alla domanda dei volontari: “Sai che cosa è il Ritalin” il 95% non ne ha mai sentito menzionare e solo pochissimi sanno di che cosa si tratta. Tutti gli intervistati hanno, invece, sentito parlare dei problemi legati ai bambini iperattivi e, quando gli diciamo che questo disturbo viene “curato” con uno psicofarmaco potentissimo, tantissimi di loro rimangono increduli, sconcertati e turbati. “Ma state scherzando, - dice una signora, nonna di due bellissime bambine, - essere vivaci è un buon segno, significa che si tratta di bambini intelligenti e curiosi. La verità è che non si ha più la pazienza di stare con loro, e si sentono trascurati, reagendo in quel modo. Ci vuole amore con i bambini e oggi, spesso, questo manca.” Una diagnosi della situazione assolutamente vera, dettata dal buon senso e dall’esperienza di una mamma e nonna, che i volontari non possono che condividere appieno.
Nella serata di lunedì 1° aprile i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology sono andati nelle strade del bellissimo quartiere Amsicora a Cagliari e hanno informato i cittadini delle gravi conseguenze a medio e lungo termine che l’abuso di questo farmaco può causare nei bambini cui viene prescritto, a parere di tanti e non solo nostro, troppo facilmente
Quando il filosofo L. Ron Hubbard scriveva che “le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l’unica ragione di vivere” non si riferiva solamente alle droghe illegali da strada, ma anche a quelle legalmente distribuite dagli “specialisti della mente” che, non distinguendo cervello, mente e spirito, tentano di “curare” con psicofarmaci malattie inesistenti, “cure” che non faranno altro che cronicizzare il disturbo e rendere dipendenti da sostanze i poveri e sfortunati pazienti che entreranno in un tunnel dal quale sarà molto difficile uscire.
Info sul Ritalin su: www.noalladroga.it