Prosegue la campagna di sensibilizzazione sul rispetto dei Diritti Umani da parte dei Volontari di Scientology e dell’Associazione Internazionale di Uniti per i Diritti Umani, nei quartieri di Cagliari. Nella serata di lunedì 26 marzo i residenti del quartiere San Bartolomeo hanno ricevuto in omaggio il libretto contenente i trenta articoli della Dichiarazione Universale approvata all’unanimità dalle Nazioni Unite nel dicembre del 1948. Purtroppo a distanza di oltre 70 anni, questa Carta è ancora una “carta” vuota di significato, nonostante gli appelli affinché venga applicata e inserita a tutti gli effetti come parte integrante delle costituzioni nazionali.
La sorpresa da parte degli abitanti è stata tanta, non essendo stato mai fatto niente di simile nel quartiere, e l’apprezzamento è stato unanime.
“I Diritti Umani devono essere resi una realtà e non un sogno idealistico” era l’opinione del filosofo e umanitario L. Ron Hubbard. Troppo spesso i “grandi” della terra si esprimono con parole assolutamente condivisibili per contraddirsi quasi subito con le azioni dove il rispetto dei più elementari e inalienabili diritti universali sono clamorosamente disattesi.
Nasce da questa allarmante situazione la necessità di far nostri i trenta articoli della Dichiarazione, prima di tutto nelle nostre azioni quotidiane, nel rispetto del nostro vicino di condominio, nell’aiuto disinteressato che possiamo dare a chi ce lo chiede, nel dare accoglienza a chi ha lasciato una difficile realtà alla ricerca di una vita degna di essere vissuta. Solo così possiamo rendere più giusta una società dove ognuno è sempre più chiusa nei propri problemi e sta rendendo insensibili alle sofferenze e alle necessità degli altri. Senza far scomodare i “grandi” del mondo, rispetto dei Diritti Umani nasce anche da queste “piccole” cose.