Quando si parla di dipendenze non ci si riferisce solamente alle droghe illegali, sarebbe troppo riduttivo e si escluderebbero sostanze che danno dipendenza alla pari delle droghe di strada così ben distribuite dagli spacciatori in ogni angolo del pianeta. La definizione di droga è: “qualsiasi sostanza che non sia cibo che, quando immessa nel corpo, cambia il modo in cui esso funziona o il modo in cui la persona pensa o si sente”. Si capisce quindi che escludere dalla lista l’abuso di farmaci, antidolorifici, psicofarmaci, ansiolitici o antipsicotici, regolarmente prescritti dai medici e dagli “specialisti” della mente, sarebbe riduttivo ed escluderebbe una importante fascia di sostanze che gli stessi esperti dei ministeri della salute di numerosissimi paesi, denunciano essere responsabili di dipendenze croniche per milioni di persone.
Questo il motivo per cui i materiali distribuiti nelle loro campagne di prevenzione dai volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, oltre alle informazioni su tutte le droghe illegali, comprendono quelle sull’abuso di farmaci prescritti, oggi diventato un problema maggiore rispetto alle droghe di strada, con i consumi in aumento con percentuali a due cifre.
“Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l’unica ragione di vivere” diceva in un celebre scritto il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard. I volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga non sono rimasti insensibili al grido d’allarme che proviene da più parti della società civile e nella giornata di martedì 26 marzo hanno distribuito nei negozi di Assemini centinaia di opuscoli “la verità sulla Droga” diffondendo la conoscenza per eliminare dalla società quella che lo stesso L. Ron Hubbard definiva come “l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”.
Info: www.noalladroga.it