Sondaggi recenti tra gli studenti e ragazzi tra i 13 e i 20 anni, hanno dimostrato l’importanza dell’informazione nella prevenzione alle droghe. Oltre il 50% degli intervistati che non han fatto uso di droghe ha dichiarato di essere stati informati e messi in guardia prima che gli spacciatori arrivassero a proporgli il loro “aiuto”. Aiuto prontamente respinto grazie alle informazioni ricevute che ha fatto si che ne restassero lontani. Sono queste testimonianze che spingono i volontari a continuare nell’azione di prevenzione attraverso una capillare informazione e il coinvolgimento di commercianti, volontari di altre associazioni, amministratori pubblici, educatori, parrocchie, forze dell’ordine e chiunque pensi che da un problema come la droga non esistono campanilismi né voglia di emergere, ma la voglia di unire le forze per raggiungere l’unico scopo comune: eliminare la droga dalla società e salvare il futuro dei nostri giovani. Ecco, quindi, che le azioni che i volontari di Selargius faranno tra le giornate di lunedì 25 e martedì 26 marzo, non sono indirizzate solo ai ragazzi e alle famiglie interessate ma anche a tutti quei settori della società preposti a trovare soluzioni al problema e a chiunque voglia prendersi responsabilità per collaborare ad estirpare quella che il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard definiva come “l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”.
Info: www.noalladroga.it