L’impegno dei volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology della Sardegna non conosce soste. L’intero territorio regionale sta essendo percorso in lungo e in largo dai volontari. Abitanti di piccole località o di città capoluogo di regione e provincia, dei quartieri popolari o residenziali, stanno venendo informati sulle conseguenze causate dalle droghe di qualsiasi tipo, senza distinzione tra legali o illegali, tra leggere o pesanti. Così come gli spacciatori si rivolgono alle potenziali vittime senza distinzioni di razza, credo o ceto sociale, allo stesso modo i volontari non indietreggiano davanti alla sfida e sono in ogni dove per diffondere il messaggio di vivere liberi dalla droga. Una vera e propria chiamata alle armi da parte dei volontari contro la droga che il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard definiva come “l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”.
Particolare attenzione si sta dedicando negli ultimi tempi ai ragazzi delle scuole medie e superiori, l’anello debole su cui gli spacciatori stanno mirando per fare i loro business criminali. Le distribuzioni dei libretti all’ingresso degli istituti prima delle lezioni, le conferenze ai ragazzi con in coinvolgimento di ex consumatori che con coraggio riferiscono della loro esperienza, stanno diventando la norma nelle ultime settimane, senza trascurare il coinvolgimento dei commercianti locali, sempre disponibili a collaborare nella distribuzione nei loro locali dei materiali informativi e degli amministratori e dirigenti scolastici.
Anche questa settimana i volontari saranno presenti in tutte le provincie della Sardegna. Diversi quartieri di Cagliari, due scuole medie e superiori a Olbia, il quartiere di Carbonazzi a Sassari, Nuoro, Assemini, Selargius e Solarussa, saranno le località che riceveranno la visita dei volontari nei prossimi giorni, sicuri che ogni ragazzo informato è una vita sottratta dalle mani dei pusher.
Info: www.noalladroga.it