Riparte da questa settimana nel quartiere Is Mirrionis a Cagliari, la campagna di prevenzione alle droghe dei volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology della Sardegna. Nella giornata di lunedì 18 marzo centinaia di opuscoli “la verità sulla cocaina” sono stati distribuiti nei negozi e nelle case del popolare quartiere, informando i cittadini sulle conseguenze derivate da questa diffusissima droga.
La Cocaina è una delle droghe più pericolose che l’uomo conosca. Una volta che si incomincia ad assumerla, si è rivelato quasi impossibile liberarsi dalla sua presa, sia fisicamente che mentalmente. Fisicamente stimola i recettori chiave (terminazioni nervose che cambiano quell’organo sensitivo del corpo) all’interno del cervello che, a loro volta, creano un’euforia a cui le persone che ne fanno uso sviluppano rapidamente una tolleranza. Solo dosaggi più elevati e di uso più frequente possono determinare lo stesso effetto.
Oggi, la cocaina è un affare di miliardi di dollari in tutto il mondo. Coloro che ne fanno uso sono persone di ogni età, professione e livello economico.
Il consumo di cocaina può portare alla morte per collasso delle vie respiratorie, ictus, emorragia cerebrale (perdita di sangue nel cervello) o infarto. I figli delle madri che sono dipendenti dalla cocaina vengono al mondo già tossicodipendenti. Molti soffrono di difetti dalla nascita e di molti altri problemi.
Nonostante i suoi pericoli, il consumo di cocaina continua ad aumentare, probabilmente perché chi ne fa uso trova difficile sfuggire ai primi passi lungo quell’interminabile strada buia che porta alla dipendenza.
Pensando a questa droga è impossibile non concordare con le parole che il filosofo L. Ron Hubbard scrisse già negli anni ’70, quando identificava le droghe come “l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”, e ha creato un programma di disintossicazione dalle sostanze stupefacenti che sta salvando dalla droga decine di migliaia di persone di ogni ceto sociale, razza e credo religioso.
Info: www.noalladroga.it