Nei piccoli come nei grandi centri gli spacciatori hanno i loro “clienti”. Giovani, speso solo adolescenti, e meno giovani tutti sono a rischio di cadere nelle maglie di criminali che senza scrupoli diffondono menzogne sugli effetti miracolosi delle droghe. “Vuoi dimenticare i problemi? Con una bella canna o, ancor peggio, una pastiglia tutto si risolve” è il messaggio subdolo in cui cadono i ragazzi alla ricerca di “dimenticare” e assaporare nuove emozioni. Per accorgersi, poi, che piano piano le emozioni non si percepiscono più e lasciano spazio alla solitudine e alla disperazione che la droga porta sempre con sé.
“Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l’unica ragione di vivere” scriveva il filosofo L. Ron Hubbard, ed è proprio quello che provano coloro che hanno la sfortuna di “provare” per poi accorgersi che quella prova gli è costata veramente a caro prezzo.
I volontari di Oristano decisi a mettere fine a questa mattanza di giovani vite, sono determinati a portare la conoscenza corretta in tutti i centri grandi e piccoli della provincia e martedì 12 marzo torneranno a San Vero Milis per completare il lavoro di informazione e di coinvolgimento di tutti i commercianti locali iniziato la scorsa settimana e con la distribuzione di altre centinaia di opuscoli porteranno luce e verità nel buio del mondo della droga.
Info: www.noalladroga.it