Ogni giovedì sera si ripete il tradizionale incontro dei giovani e universitari in centro storico a Macerata, un momento molto “propizio” per abusare di alcol e non solo…. nella lunga notte di divertimento! Ottimo momento per creare anche un adeguata prevenzione.
Per contrastare il fenomeno e rendere i giovani consapevoli dei danni a cui possono andare in contro, anche solamente con uno sballo, sono arrivati giovedì sera nel cuore di Macerata i volontari della Chiesa di Scientology dell’Adriatico, con una distribuzione di materiale informativo di prevenzione dal titolo La verità sulla droga. Dalle 23.00 i volontari hanno letteralmente battuto a tappeto il centro con una capillare consegna di opuscoli informativi consegnati direttamente nelle mani dei giovani studenti che fino a tarda notte si ritrovano nei principali punti di aggregazione della città.
Il tutto all’insegna del motto:
"Le droghe privano la vita delle sensazioni e delle gioie, che sono, comunque, l'unica ragione di vita" di L. Ron Hubbard.
Ciò che i giovani e gli adulti non sanno sulla droga è che può ucciderli. Secondo i sondaggi, il 50% degli studenti delle scuole pubbliche già all’età di 17 anni hanno provato una droga illegale o ne sta usando ripetutamente una. I giovani consumatori soffrono di un maggior numero di malattie, mancano un maggior numero di giorni da scuola, e sono più propensi ad essere coinvolti in comportamenti criminali. La soluzione migliore è raggiungere i giovani con un'informazione efficace e basata sui fatti, prima che inizino a far uso di droga. È molto meno probabile che coloro che hanno le corrette informazioni sulla droga, inizino a farne uso.
Il fattore chiave per il successo di questo programma è la partecipazione. A nessuno, in particolare, piace sentire una predica su ciò che può o non può fare. Quindi la campagna fornisce i fatti che permettano ad una persona di prendere la decisione di rimanere libera dalla droga, basata su precise informazioni, e di unirsi ad attività che rendano popolare una vita libera dalla droga.
Per richiedere ulteriori informazioni visita il sito www.drugfreeword.org