Volontari Olbiesi impegnati anche in questa settimana su l’unico argomento civile che non richiede un pensiero politico: i Diritti Umani! L’ignoranza sui 30 articoli di questo documento è quella crepa che si frappone tra una società basata sul buonsenso e quella che vede nel profitto l’unico metro di giudizio riguardo ciò che è bene e ciò che non lo è.
Non è certo il punto di vista dei volontari di Uniti per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology che pensano solo a divulgare questo documento che il Consiglio delle Nazioni Unite pubblicò nel 1948, all’indomani della cessazione della seconda guerra mondiale.
La conoscenza di questi 30 articoli porta chiunque a riflettere e trovare risposte sui più importanti temi che personaggi di spicco, media e vicini di casa, ci propongono di giorno in giorno.
L. Ron Hubbard in suo celebre scritto affermò che “i diritti umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico”. Al fine di renderli tali abbiamo tutti il dovere civico di far si che siano conosciuti, questo è il primo passo. La semplicità con cui mettono le persone in condizioni da applicare la moralità alla quotidianità, è un’autostrada verso la pace, tolleranza e comprensione tra le persone.
E’ per questo che con una nuova distribuzione del libretto “La storia dei Diritti Umani” nella serata di mercoledì 27 febbraio gli olbiesi avranno occasione di leggere e riflettere su ognuno dei 30 articoli, dando gambe al sogno di rendere questo documento una realtà.
Info: www.unitiperidirittiumani.it