Negli ultimi tempi l'impegno dei volontari si sta concentrando soprattutto sulla diffusione di informazioni sulle conseguenze della marijuana. Questa necessità è scaturita dal fatto che un sondaggio effettuato tra i ragazzi delle scuole medie superiori, è emerso che secondo il parere di tantissimi, gli effetti di questa droga "leggera" sono da considerarsi marginali e addirittura, da molti è considerata "terapeutica".
Le esperienze raccontate da molti ex consumatori che si rendono disponibili a raccontarle agli studenti durante le conferenze nelle scuole fatte dai volontari della Fondazione, dimostrano che non è del tutto innocua, anzi come ha dichiarato T. che oggi con orgoglio può raccontare la sua storia da ex consumatore: "la marijuana è la porta d'ingresso a tutte le altre droghe pesanti, ed è quella che ti accompagnerà per sempre, anche quando farai uso di altre droghe. La marijuana è la droga più subdola e difficile da lasciare, continua T. perchè è la più semplice da recuperare e in casi di astinenza ti viene subito in "soccorso". Parole pronunciate da chi l’esperienza l’ha vissuta sulla sua pelle e vuole mettere in guardia gli adolescenti che sono facili prede di cattive sirene. Secondo i volontari è necessario continuare a portare il messaggio di vivere liberi dalla droga, illuminando i ragazzi che l'unico e sicuro modo per evitare di caderci è non iniziare affatto, contrastando l'idea che "una canna non ha mai fatto morire nessuno" ma, aggiungiamo noi, tutte quelle successive e le esperienze più pesanti che ne sono seguite, per molti è stato un treno di sola andata.
"Le droghe sono l'elemento più distruttivo nella nostra cultura attuale", così scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard denunciandone la pericolosità già negli anni '70. I volontari seguaci del Filosofo fondatore della Religione di Scientology, hanno preso l’impegno di combattere con tutte loe forze questa piaga e nella serata di Lunedì 18 febbraio saranno nelle strade del centro di Cagliari dove distribuiranno altre centinaia di libretti “la verità sulla Marijuana” nei negozi e negli esercizi pubblici.
Oggi dobbiamo combattere non solo contro la droga, ma anche contro il dilagare di una cultura permissiva che sta pericolosamente incantando le nuove generazioni, precludendo loro un futuro degno di questo nome.
Info:www.noalladroga.it