Nessuno mette in discussione il fatto che gli standard morali si siano degradati nel corso dei decenni. L’aumento vertiginoso dell’abuso di droga e alcol, ormai fin troppo diffuso tra le giovani generazioni, ha portato un aumento della criminalità nelle scuole, città e paesi. Le statistiche mostrano che la proliferazione della droga e l’escalation di violenza vanno di pari passo. Ma dove degrado e violenza la fanno da padroni e soppressioni e interventi punitivi hanno fallito, la diffusa distribuzione del libretto "La Via della Felicità" ha fatto invertire la spirale discendente che quella società aveva imboccato. Scritto negli anni '80 dal filosofo e umanitario L. Ron Hubbard, "La Via della Felicità" con i suoi 21 precetti è il primo codice morale non religioso completamente basato sul buon senso. La loro applicazione nella vita permette di creare una società in cui il rispetto di sè e degli altri sono alla base per una convivenza civile e solidale. La divulgazione di "la Via della Felicità" è stata fatta nella mattinata di lunedì 11 febbraio dai volontari della Fondazione omonima e della Chiesa di Scientology, nei negozi del centro di Cagliari dove numerosi esercenti hanno condiviso il messaggio collaborando alla diffusione dell'opuscolo tra clienti ed amici, convinti che, come scrive l'autore L. Ron Hubbard nella pagina conclusiva: "Non devi fare altro che mettere in circolazione La Via della Felicità nella società. Come un mite olio che si espande nel mare infuriato, la calma si diffonderà dappertutto".