"Ho iniziato per gioco con qualche sbornia e qualche "canna" per divertirmi con gli amici – ha dichiarato un ex consumatore – poi non mi bastavano più e ho provato la cocaina e poi l'eroina. Ho distrutto me stesso e la mia famiglia – continua – mai avrei immaginato di procurare tanti danni."
Non è raro incontrare per le strade dei nostri paesi e città gruppi di giovani, spesso appena adolescenti, che in attesa della serata musicale nel locale di turno, camminano con le bottiglie di super alcolici in mano e qualche grammo di "erba" appena acquistato dal pusher sempre pronto e ben rifornito. Ormai per moltissimi ragazzi l'unico modo per divertirsi è procurarsi lo sballo in qualche modo, e l'alcool e la marijuana sono la combinazione più economica e facile da reperire. Spesso è questa la porta d'ingresso in un mondo che, se non trovano la forza di uscirne, nel giro di poco tempo li trascinerà in un vortice che definirlo di morte e disperazione è la pura verità. "Ho iniziato per gioco con qualche sbornia e qualche "canna” per divertirmi con gli amici – ha dichiarato un ex consumatore – poi non mi bastavano più e ho provato la cocaina e poi l'eroina. La mattina non pensavo ad altro che procurarmi le dosi, rubando dove mi capitava. Poi è arrivata la polizia e le sbarre di una cella. Ho distrutto me stesso e la mia famiglia – continua – mai avrei immaginato, quando ho iniziato, di procurare tanti danni." Una confessione pesante che dovrebbe far riflettere chiunque, ma soprattutto coloro che continuano a minimizzare le gravi conseguenze di una "prova" fatta per divertirsi in una serata con gli amici, “tanto per una volta non succede niente”.
La drammatica testimonianza dell’ex consumatore conferma la validità ancora oggi delle parole che il filosofo L. Ron Hubbard scriveva già negli anni ’70, individuando le droghe come “l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”
Per informare sulla pericolosità delle droghe in genere ma focalizzandosi soprattutto su alcool e marijuana, le cosiddette droghe "leggere" i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology anche questa settimana scenderanno in campo su tutto il territorio regionale, e partendo da Cagliari fino a Sassari, Nuoro, Olbia, Oristano, Quartu Sant’Elena, Assemini e Monserrato, distribuiranno migliaia di opuscoli informativi nelle strade e nei negozi dei principali centri urbani della Sardegna. Una forte azione di aggressione allo spaccio e alle bugie degli spacciatori che con le loro informazioni, illudono i ragazzi che con la droga troveranno la soluzione ai loro problemi.
Le esperienze e le testimonianze di tantissime persone ci inducono a pensare che "giocare" con alcool e marijuana può essere molto pericoloso. Perchè rischiare?
Info: www.noalladroga.it