Si potrebbe ricondurre ogni più comune fallimento nella vita di tutti i giorni al fatto che si neghino i Diritti Umani. Che le violazioni si ricevano o che le si commettano, sono queste a causare che le persone coinvolte finiscano per sentirsi estranee alla società in cui vivono. Ne sono ben consapevoli i volontari di Uniti per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology di Cagliari che, nella serata di mercoledì 16 gennaio, al fine di coinvolgere sempre più persone e sensibilizzarle su questo documento, hanno distribuito centinaia di libretti informativi all'interno dei quali la dichiarazione universale è spiegata in ogni sua parte.
Lo scenario a cui assistiamo giornalmente presenta le mille sfaccettature dell'ignoranza e più che altro porta i meno informati a dover scegliere una parte da assumere cercando di allinearsi alla massa o appigliandosi a un ideale piuttosto che ragionando. Ecco che nascono le distinzioni razziali, continua la guerra tra ricchi e poveri e alla fin fine si prendono decisioni che sono unicamente basate sull'interesse personale.
Il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard disse che “i diritti umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico”. Lo disse in quanto la conoscenza, comprensione e applicazione di questo documento, fa acquisire automaticamente la consapevolezza che rinchiudersi nel proprio guscio è il primo passo perché i diritti non siano rispettati. La società ha necessità di persone che incitino alla moralità e i 30 articoli sono il perfetto esempio di come si possa fare.