Volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, nella serata di martedì 15 gennaio, hanno distribuito nella zona di via Roma a Olbia, centinaia di libretti informativi contro l'uso di droga.
Mentre ci sono i sostenitori della droga che dicono che parlarne equivarrebbe a farne promozione, c'è chi ricorda quelli che sono i veri danni che la droga provoca. E al di là di quanto il sistema nervoso del consumatore perda sensibilità, c'è il “sistema nervoso della società” che perde sempre più neuroni. Non solo strettamente, quindi fisicamente parlando, ma soprattutto in senso figurato, da un punto di vista di quanto si perda il senno quando si ha a che fare col mondo della droga. Esserne diretto partecipe oppure vittima perché il tossicodipendente di turno ha causato un incidente irreversibile, cambia la forma di come si vada fuori di senno, ma non cambia la sostanza.
“La droga è l'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” disse il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard. La cultura è ciò a cui i volontari olbiesi si stanno indirizzando: deve cambiare, non è sufficiente non fare consumo di droga per considerarsi esenti da essa, è necessario divulgare l'ideale di vivere liberi dalla droga.