Quando si parla del problema droga non è azzardato dire che in gioco non ci sono semplici situazioni personali o gli stretti familiari, né di un problema circoscritto ad un quartiere o una regione particolare, magari controllata da organizzazioni mafiose. Da decenni il problema droga ha assunto dimensioni di carattere planetario, coinvolgendo forze di intelligens di paesi da tutti i continenti, coordinate nella lotta a quello che il filosofo e umanitario L. Ron Hubbad definiva come “l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”. Fin qui, potremmo dire, niente di nuovo. Ciò che maggiormente preoccupa è la nuova strategia che i criminali stanno adottando: l’attacco agli adolescenti. Si, perché nel mirino di pusher senza scrupoli non ci sono solo i giovani o coloro che già sono caduti nella trappola mortale, ma con messaggi subdoli e accattivanti si stanno assicurando li ragazzini di 11/12 anni destinati a diventare le nuove vittime inconsapevoli (come potrebbero esserlo a quell’età?) dei loro sporchi traffici e le nuove leve come futuri spacciatori.
Un progetto criminale che nessuna persona mentalmente sana potrebbe accettare, tanto meno per coloro che, come i volontari di Fondazione per un Mondo Libero alla Droga e della Chiesa di Scientology, hanno fatto della lotta alla droga la loro ragione di vita. “ E’ assolutamente necessario fermare questo progetto insensato – dichiara il responsabile regionale della Fondazione, da anni impegnata in azioni di prevenzione in tutta la Sardegna – è in gioco il futuro dell’intera società, perché gli adolescenti di oggi saranno gli adulti di domani e, se si continua così, avremo le prossime generazioni in mano alla droga e a tutto ciò che essa genera: morte, distruzione, degrado fisico, sociale e ambientale, criminalità incontrollata, che costringerebbe anche le persone oneste a perdere quei diritti di vivere una vita degna di essere vissuta.
Anche nella prossima settimana, i volontari non rispamieranno le energie con lo scopo di contrastare l’avanzata della barbarie e distribuiranno i libretti informativi con la verità su tutte le droghe e l’abuso di farmaci prescritti, in diversi quartieri di Cagliari, Olbia, Nuoro, Sassari, Oristano, Quartu Sant’Elena, Monserrato e Decimoputzu, convinti che solo l’informazione potrà contrastare seriamente questo progetto, evitando di far cadere nelle loro mani i nostri ragazzi e assicurando loro un futuro libero dalla droga.
Info: www.noalladroga.it