Un recente sondaggio sulle droghe tra gli studenti delle le prime e le seconde classi in una scuola superiore, ha messo a nudo una grande disinformazione sulle droghe "leggere" e le loro conseguenze.
Ben il 76% dei ragazzi intervistati in forma anonima ha dichiarato di essere convinti che "per un drogato non c'è futuro e li attendono giorni vissuti in solitudine e senza amicizie". Una visione triste osservata in molti loro amici e conoscenti che hanno fatto quella triste fine. Nello stesso sondaggio alla domanda su quali siano le droghe più conosciute e diffuse tra i ragazzi della loro età, il 45% ha dichiarato: "la marijuana perché la si trova facilmente ed è “terapeutica" e molti di loro hanno aggiunto "perché queste droghe "leggere" non procurano danni significativi".
Da una parte la consapevolezza della stragrande maggioranza che per un drogato non c'è futuro, dall'altra la totale disinformazione su che cosa sia una droga e la malsana idea che sta passando tra molti giovani che marijuana e cannabis siano addirittura terapeutiche!! Niente di più vero nella prima risposta ma niente di più falso nella seconda.
Il direttore del Dipartimento Dipendenze dell’Asl di Milano, alla domanda: in che senso la cannabis è dannosa? Dichiarava: "I principi attivi della cannabis, marijuana o hashish, per esempio il THC, che producono alterazione dello stato mentale, vanno ad agire su recettori specifici che si trovano nel cervello.... Purtroppo hashish e marijuana vedono molte persone giovani tra i consumatori e questo è un problema, perché proprio per loro potrebbero essere più dannosi... Specialmente con un uso frequente è abbastanza ovvio come una ridotta capacità di apprendere e memorizzare, ovvero di costruire esperienza, possa essere dannosa, ma ciò che è ancor più pericoloso è lo sbilanciamento del funzionamento di sistemi che, nelle persone giovani, si stanno ancora formando e, quindi, potrebbero essere alterati proprio nella loro costruzione e nel loro equilibrio".
Questo è ciò che dicono la scienza e gli addetti ai lavori che tutti i giorni sono sul campo e si devono confrontare con questi problemi, voci, ahimè, inascoltate da certa classe politica sorda e miope e da "specialisti" dediti più a rimpinguare le casse delle case farmaceutiche noncuranti delle conseguenze che certe leggi e comportamenti possono causare, che alla salute e al futuro dei nostri giovani. I volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Missione di Scientology di Olbia, ben consapevoli che, come scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard. "Le droghe sono l'elemento più distruttivo nella nostra cultura attuale", per fare chiarezza e diffondere una corretta informazione, nella giornata di giovedì 10 gennaio hanno distribuito nelle strade e nei negozi di Monserrato centinaia di libretti "La Verità sulla Droga". Le iniziative di prevenzione continueranno nelle prossime settimane raggiungendo e coinvolgendo tutti i negozi della città.
Info: www.noalladroga.it