Per le strade del quartiere CEP, nella serata di lunedì 7 gennaio a Cagliari, volontari di Uniti per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology, hanno distribuito decine di libretti informativi relativi ai 30 articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. L'interesse dei cittadini ha accompagnato i volontari nell'attività svolta.
La descrizione che è sempre stata fatta di questo documento ha portato troppo spesso le persone a pensare che questo codice sia stato scritto solamente per paesi del terzo mondo, quasi come se non esistesse la schiavitù a Cagliari, quasi come se fosse garantito a tutti un tetto e cibo, quasi come se la libertà di movimento fosse davvero garantita.
In realtà si sbaglia se si guarda lontano da noi, dalla nostra città, perfino dal nostro quartiere, se pensiamo che i Diritti Umani non si applichino. “I diritti umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico” disse il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard. Questo parte dalla conoscenza del documento, passa per la volontà delle persone e per la loro disponibilità a far si che tutti possano beneficiare di quanto sia valido. Inizia proprio nei nostri quartieri e dai singoli cittadini. Sono così naturali che nessuno si è preso la briga di farli divenire leggi ed è proprio per questo che solo un appello al singolo individuo, può fare in modo che siano rispettati.