Gli articoli sui media sono all’ordine del giorno e non si contano gli appelli di associazioni e semplici cittadini, il problema droga è nuovamente diventato una emergenza su tutto il territorio regionale, e sono in primo piano nelle agende delle forze dell’ordine, amministratori e associazioni di volontariato, supposto che ma ne fosse uscito. Con l’immissione sul mercato nazionale e quindi anche in Sardegna, di grosse quantità di eroina a costi incredibilmente bassi alla portata di tutte le tasche, la criminalità (organizzata o meno ha poca importanza) sta sferrando un duro attacco al futuro delle nuove generazioni.
Ognuno propone la sua soluzione: da una parte liberalizzare le droghe leggere anche a scopo ricreativo, dall’altra usare la mano pesante della legge per punire energicamente gli spacciatori. Posizioni diametralmente opposte e radicali che non vanno ad affrontare quello che è il vero problema: salvaguardare i giovani facendo in modo che non cadano nelle mani dei pusher. Si. Perché loro sono le vittime di questo losco traffico di morte, dove il dio denaro ha preso il posto di qualsiasi altro valore. La vita umana e il futuro di un ragazzo, molto spesso solo adolescente, in cambio di poche decine di euro.
Dove hanno fallito il proibizionismo, la repressione o la liberalizzazione senza controllo, siamo convinti possa vincere la corretta informazione, affinché i ragazzi prendano in mano le loro stesse sorti ed evitino di cadere nella trappola mortale della droga. In tante realtà le campagne di prevenzione di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology stanno ottenendo grandi successi. Laddove l’informazione corretta arriva prima delle bugie degli spacciatori, i ragazzi si prendono responsabilità e ne stanno alla larga; in altre realtà dove si fanno massicce campagne di informazione in collaborazione con altre associazioni, le forze dell’ordine e le istituzioni che lavorano in sinergia, il consumo di droga e il crimine ad essa collegato cala.
I volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology da circa 25 anni portano avanti con successo la strategia della responsabilità e intendono continuare in quella direzione anche per il prossimo futuro, convinti che come scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard: “le droghe sono l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”, e nel 2019 intensificheranno le loro iniziative portando l’informazione a centinaia di migliaia di persone in tutta la Sardegna. Nella prossima settimana saranno presenti in diversi quartieri di Cagliari e Olbia, Sassari e Oristano, Nuoro e Quartu Sant’Elena ed Elmas, dove verranno distribuiti migliaia di libretti con la verità sulle droghe.
Info su: www.noalladroga.it