Sarà un attacco frontale agli spacciatori quello che i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla droga e della missione della Chiesa di Scientology di Olbia intendono portare avanti nel corso del nuovo anno. Le iniziative non si sono fatte attendere e già dalla serata del 2 gennaio centinaia di opuscoli hanno inondato i negozi e le case di via Regina Margherita e via Regina Elena, portando conoscenza a centinaia di persone sulle conseguenze derivate dall‘uso di alcool, eroina e abuso di farmaci antidolorifici.
Molte volte si parla della droga, nella scuola, nelle strade, su internet e in TV. Qualcosa è vera, qualcosa no. Sicuramente molti sono dati falsi generati ad arte dagli stessi spacciatori per attirarsi i ragazzi alla ricerca di nuove esperienze. Come non è un messaggio positivo quello che si vuol far passare attraverso i media accondiscendenti, che se si tratta di droga “leggera” è innocua o comunque tollerabile. Una idea che gli educatori, le forze dell'ordine, gli addetti alle comunità di recupero, i volontari e gli stessi ex consumatori contestano, visto che tutti concordano sul fatto che le droghe cosiddette “leggere” sono quelle che spalancano le porte a quelle ben più pesanti. Non esistono, infatti, consumatori di cocaina ed eroina che dichiarino che hanno iniziato da queste droghe.
Per i volontari, in sintonia con le parole del filosofo e umanitario L. Ron Hubbard: “le droghe sono l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”, non fanno distinzione tra “leggere” e “pesanti” e continueranno a combattere il messaggio dello sballo facile in tutte le occasioni e ovunque si trovino, perché la libertà la si può trovare solamente in una vita libera dalla droga.
Info: www.noalladroga.it