Splendida seconda piazza al Tour de Ski per il gressonaro nella 15 km in classico in territorio tedesco. Solo Iversen meglio di “Defast” in una gara selettiva ed emozionante.
Oberstdorf, Germania – 02 Gen. 2019 • Era tra i più attesi e non ha assolutamente deluso i propri tifosi: Francesco De Fabiani ha chiuso al secondo posto nella 15 km di Oberstdorf in tecnica classica con partenza in linea, il suo format preferito e forse, la sua location prediletta.
Giornata impegnativa in Germania per la quarta tappa del Tour de Ski a causa della nevicata che con il trascorrere dei km è diventata sempre più fitta.
“Defast” è partito bene, sornione e determinato, sempre nelle posizioni di testa a controllare i migliori della tredicesima edizione della più importante corsa a tappe del panorama fondistico internazionale.
La gara si è risolta proprio nel finale, De Fabiani ha risposto all’allungo poderoso di Emil Iversen e i due si sono giocati la vittoria negli ultimi metri con il norvegese ottimo vincitore e De Fabiani splendido secondo a soli 9 decimi, un’inezia. Terzo posto per Ustiugov, quarto per Roethe, quinto per Halfvarsson. Come dire, l’olimpo dello sci nordico.
Per il rappresentante del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur è il sesto podio in carriera ed è un risultato che lo proietta nella Top Ten del Tour, per la precisione al 9° posto a 2 minuti dal leader, il norvegese Klaebo e a 1’29” dal podio della classifica generale.
«Oberstdorf è una delle mie piste preferite e come al solito qui le gare sono molto spesso condizionate dal meteo, ma la salita finale, la discesa verso l’arrivo sono molto adatte alle mie caratteristiche e questo ha fatto la differenza – tuona De Fabiani – insieme ai miei sci che erano perfetti e performanti».
E a proposito di Oberstdorf, va detto che nel 1987 papà Giancarlo e mamma Floriana andarono a tifare per Marco Albarello nel giorno del trionfo iridato nella 15 km; sempre a Oberstdorf Francesco aveva ottenuto già due podi e, ancora, nel 2021 la stessa location sarà sede dei Campionati del Mondo.
La tattica di “DeFast” oggi è stata impeccabile: «Diciamo che ho risparmiato il più possibile. Il secondo giro è stato il più duro, non mi sentivo nemmeno così bene, poi nei giri successivi le cose sono migliorate. Era importante stare in scia nei tratti a spinta per evitare sprechi di energia. Come 4 anni orsono, avrei avuto le forze per attaccare nella salita finale, ma sapevo che avrei pagato. Ho ragionato e sono molto contento del risultato finale».
Domani il Tour prevede l’inseguimento in skating e De Fabiani ha le idee chiare: «Cercherò di mantenere la condizione, guardando soprattutto alla prossima 15 km in classico in programma sabato in Val di Fiemme, per poi cercare di chiudere nella Top 10 il Tour de Ski».
Paolo Mei, PaoloMeiSpeaker
Nicolò Caneparo, Nickland Media
Ufficio Stampa di Francesco De Fabiani