La tre giorni di Lillehammer premia gli atleti più completi e Francesco De Fabiani, dopo qualche problema nella sprint e una 15 km a cronometro complicata ritrova la condizione nell’inseguimento in classico chiudendo a soli 3 secondi dal podio in classifica generale.
Lillehammer, Norvegia – 02 Dic. 2018 • Era tra le gare più attese la tre giorni di Lillehammer, meglio nota come “Mini Tour”. Immersi nella natura scandinava, con paesaggio non proprio invernale, i migliori fondisti del mondo hanno regalato spettacolo in tre gare e due tecniche diverse. Dominio nella Overall da parte dei norvegesi, ma l’Italia si è difesa egregiamente con Pellegrino capace di vincere la sprint e De Fabiani sempre più crescita.
Migliore degli azzurri proprio Francesco De Fabiani (C.S. Esercito), capace di crescere con il trascorrere dei giorni, sino a sfiorare il podio della classifica generale, distante solo 3 secondi dalla sua dodicesima posizione finale.
Il segnale lanciato dal “Defa” è davvero positivo, soprattutto perché coincide con un buon inizio di stagione, certamente migliore rispetto a quello di un anno fa, forse grazie ad un approccio psicologico diverso.
Nella sprint in pattinaggio, vinta appunto da Federico Pellegrino, dopo una buona qualifica (27°), rovinava a terra a causa di un contatto con Chanavat e chiudeva ventottesimo. «Credo di aver sbagliato poco o nulla – dice il gressonaro – peccato perché le sensazioni erano buone».
La 15 km a cronometro in tecnica libera di sabato ha consegnato all’alpino di Gressoney più incertezze che altro, relegandolo a 1’49’’ dal primo in classifica, Sjur Roethe, complicando assai la situazione per l’ultima prova, la 15 km in classico (il format preferito di Francesco) a inseguimento di domenica.
Nonostante la leggera débacle del sabato il giovane del C.S.E. non si era perso d’animo: «Non mi sentivo così male, gli sci erano velocissimi e la forma era comunque in crescita».
L’ultimo step, la 15 km a inseguimento era il suo obiettivo: «Ci tenevo molto – dice De Fabiani – e oltre alla classifica generale puntavo a fare bene nella classifica di giornata, visto che si correva in classico. Sono davvero soddisfatto della mia forma che è in grande crescita».
La gara si è svolta nella storica location di Lillehammer, teatro dei Giochi Olimpici del 1994, quelli che regalarono all’Italia la storica affermazione nella staffetta 4x10 Km con De Zolt, Albarello, Vanzetta e Fauner capaci di battere il quartetto norvegese.
Unico aspetto negativo, la volata: «Sono arrivato allo sprint forse un pochino più affaticato, complice lo sforzo sostenuto per recuperare, il binario era lento e i miei sci oggi erano leggermente meno veloci rispetto ai giorni precedenti, ma comunque sono, ripeto, molto contento del risultato. La TOP TEN è vicinissima e il podio a soli 3 secondi!».
Prossimo step della Coppa del Mondo sarà la due giorni di Beitostolen, ancora in territorio scandinavo, sabato e domenica prossimi e Francesco De Fabiani pare al momento orientato a saltare la 30 Km in skating: «Si tratta di un format che non mi si addice, a breve deciderò il da farsi, mentre sarò certamente al via della staffetta di domenica, dove cercherò di ben figurare nella frazione che mi verrà assegnata».
Paolo Mei, PaoloMeiSpeaker
Nicolò Caneparo, Nickland Media
Ufficio Stampa di Francesco De Fabiani
Fonte notizia
www.francescodefabiani.it index.php news 18-19 86-lillehammer