I nomi gergali comuni includono Coca, Neve, Bianca, Bamba, Biancaneve, Bernice, Sniff, Charlie, Svelta, Nose candy, Paradise, Toot e Polvere Bianca. In realtà stiamo parlando sempre della stessa sostanza: la cocaina. Estratta dalle foglie di coca, la cocaina veniva originariamente prodotta come antidolorifico. Il più delle volte viene sniffata, facendo penetrare la polvere nel flusso sanguigno attraverso i tessuti nasali. Può anche essere ingerita o sfregata sulle gengive.
Per assorbirla più velocemente i tossicomani se la iniettano, il che aumenta sostanzialmente il rischio di overdose. L’assorbimento si velocizza anche inalandola come fumo o vapori, senza i rischi dell’iniezione. La cocaina è una delle droghe più diffuse tra i ragazzi, creando un business di miliardi di dollari. Facile da trovare dagli spacciatori sempre ben forniti e pronti ad approvvigionare il mercato, sta circolando tra i ragazzini, spesso minori e addirittura adolescenti. Un fenomeno che preoccupa genitori, educatori e qualsiasi persona a cui stia a cuore il futuro della società.
Spronati dalle parole del filosofo L. Ron Hubbard che indicava le droghe come “L’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”, i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, hanno proseguito nella campagna di prevenzione che da mesi stanno portando avanti in tutti i quartieri di Sassari, e nella serata di lunedì 24 hanno distribuito centinaia di opuscoli informativi sugli effetti derivati dall’uso di cocaina.