Disponibile da pochi giorni su tutti gli stores più importanti “Caduta Libera” il primo singolo di Mancho, nome d’arte di Francesco Grillo, classe 1997, giovane artista novarese che si è fatto le ossa “rappando” sui vetri rotti delle Moretti.
Il rap di Mancho è italiano fino al midollo, e quando lo guardi e se assisti ai suoi live ti pare di essere di fronte ai primi Beastie Boys.
Nel suono non ci sono autotunes, richiami a pistole, soldi e droga e se fino ad oggi abbiamo sentito rime su soldi e ricchezza a tutti i costi, ostentazione e dissing, ora è giunto il tempo per dare spazio a temi intimi che fanno emergere la voglia di sana riscossa che hanno oggi i giovani.
Nessuna paura di cadere quindi, e essere in “Caduta Libera” significa provarci e non mollare mai.
Il progetto nasce nella pancia della Beat Factory di Como, la Direzione Musicale è affidata a Filadelfo Castro, noto producer e chitarrista che vanta collaborazioni importanti tra le quali: Pooh, Max Pezzali, Gatto Panceri, Claudio Cecchetto e molti altri .Tra gli artisti internazionali ha collaborato con Miro (Est Europa), Pepe Lopez (Cuba), Paolo Nutini (World Artist), Chris Joyce (Simply Red).
Nel singolo “Caduta Libera” le parti melodiche sono affidate a una voce speciale, quella di Andrea Mulargia in arte Skizzo, un poeta contemporaneo artista a tutto tondo al quale non piace il chiasso della modernità che ha saputo restituire al brano un calore degno della migliore discografia Roots Reggae.
“Caduta Libera” è un inno alla vita, e le rime di Mancho racchiudono un messaggio universale generazionale, a voler dire “ci siamo anche noi”.
A breve uscirà anche il video e con una partenza folgorante come questa, non possiamo che aspettarci una promettente carriera.
Fonte notizia
open.spotify.com track 28FgSYiKeLMM6BkeqEccXv si=1pbl5G7jSb2zpINcmJX1xA