Ancora Sassari come centro operativo, ancora volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, assieme, uniti, per far conoscere la vera strada verso cui si indirizzano i consumatori di droga.
Nella serata di mercoledì 12 dicembre i volontari infatti distribuiranno centinaia di libretti informativi per fare in modo che i ragazzi siano a conoscenza di quale sia il percorso di chi si droga. La riflessione è soprattutto sul fatto che non ci sono mezze misure: se una persona fa uso di droga è un drogato, non lo è meno perché i pusher parlano di droghe leggere, non lo è meno perché anzi che dieci dosi se ne fa una: il consumatore di droga è di fatto un drogato.
“La droga rappresenta l'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” diceva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard qualche decina di anni fa. Purtroppo il consumo non si è fermato e la prevenzione sembra non essere mai abbastanza, tanto che alcuni pazzi hanno iniziato a valutare come possa essere considerato “ludico” il consumo di certe droghe, indice di quanto la società sia più in direzione del declino che non della sanità.
La vita libera dalla droga risulta invece essere l'unica via per poter costruire solide basi per una rinascita culturale. Chi non crede a questo dovrebbe passare qualche ora nei quartieri dello spaccio, passeggiare per le strade in cui i pusher vendono la droga e cenare assieme a un eroinomane in un angolo buio. Se la sola idea di tutto ciò fa ribrezzo, è indice che si deve promuovere la vita libera dalla droga.