Primo cambio di palcoscenico e primo sold out per Che Comico, la stagione ideata dalla Gv Eventi con la direzione artistica di Gianluca Tortora. Come già annunciato, per corrispondere alle esigenze di quelle rappresentazioni che hanno bisogno di più spazio, in termini di palcoscenico e di platea consumatori consumati, il cartellone si alternerà tra i due teatri di via Grimaldi, Ridotto e Delle Arti. Primo “trasloco” sabato 17, quando il Teatro Delle Arti spalancherà le braccia all’amico Biagio Izzo. L’attore comico, testimone di una carriera di successo nel teatro, come al cinema e in televisione sarà protagonista del suo nuovo spettacolo “I fiori del latte”: in scena comicità e temi sociali. Quella di sabato è l’unica data a Salerno per Izzo.
«Se un’idea non ha significato e utilità sociale non m’interessa lavorarci sopra». Molto probabilmente Tartaglia ha colto in pieno queste parole di Eduardo De Filippo quando ha scritto I Fiori del Latte. Infatti, in questa commedia si riesce a ridere pur affrontando un tema di grande attualità, come quello della terra dei fuochi. La forza di questa commedia sta proprio nella capacità di affrontare un argomento così scottante mescolando sempre il divertimento con la riflessione, senza mai cadere in facili moralismi o in giudizi banali. La scrittura di Tartaglia riesce a smontare con grande ironia e forza comica la dolorosa scoperta di una vita avvelenata da scelte complicate.
LO SPETTACOLO La storia è ambientata in un caseificio di prossima apertura che si trova in un paese inventato (Casal di sotto Scalo) in cui due cugini, Aniello e Costantino, dopo anni di sacrifici decidono d’investire tutti i loro risparmi in un’azienda che punta a diventare un modello biologico, un’oasi ecologica dove ogni prodotto è naturale, senza additivi chimici o altre diavolerie. Un caseificio, insomma, che mira a diventare fiore all’occhiello di una zona nota alle cronache per lo sversamento dei rifiuti tossici. Purtroppo, però, alla vigilia dell’inaugurazione i due cugini scopriranno che sotto il recinto delle bufale ci sono dei bidoni sospetti che potrebbero rovinare il loro sogno biologico. Questa scoperta attanaglierà i due protagonisti in un vortice di dubbi. Cosa fare? Denunciare tutto e far chiudere l’azienda ancor prima che apra, oppure fare finta di niente e continuare con questo spettro terribile che divora le loro coscienze? Con tutta la sincerità e la semplicità che ci regalano questi due “vaccari” napoletani alle prese con rimorsi di coscienza apparentemente insuperabili. Sarà l’arrivo di una donna (ex fidanzata di Aniello) che nasconde una notizia sconvolgente, a dare la forza per affrontare un destino più grande di loro e raccogliere i frutti che i due cugini hanno coltivato con onestà per una vita intera.
Lo spettacolo, scritto da Eduardo Tartaglia e curato nella regia da Giuseppe Miale di Mauro, vede in scena, insieme allo stesso Izzo, Mario Porfito, Angela De Matteo, Stefano Jotti, Stefano Meglio e Ivan Senin.
INFO UTILI Lo spettacolo è sold out; l’appuntamento è alle 21.15. Per informazioni: 089 233998 oppure 3274934684 - www.teatroridotto.com.