L'idea che non ci si possa divertire senza prima sballarsi è sempre più diffusa tra i ragazzi. L'alcool e marijuana fanno parte del "menù" pre discoteca per moltissimi di loro.
La preoccupata denuncia degli esercenti dei locali vicini alle discoteche sono la prova che la cosa sta scappando di mano alle famiglie, agli educatori e anche alle forze dell'ordine, spesso con le mani legate per il fatto di trovarsi di fronte ragazzini poco più che adolescenti.
"Ci chiediamo dove siano i genitori di questi ragazzini minorenni che stanno in giro tutta la notte in preda all'alcool a distruggere l'ambiente e a fare schiamazzi , - ha dichiarato la titolare di una paninoteca del lungomare Poetto – vi ammiro per quello che fate, ma per me è una battaglia persa".
I volontari non ci stanno a considerare persa questa battaglia di civiltà, che ormai stanno portando avanti in numerose località in tutta la Saregna, perchè significa negare il futuro alle giovani generazioni e alla società intera.
Per contrastare la cultura dominante dello sballo, seguendo i suggerimenti del filosofo L. Ron Hubbard che individuava "le droghe come l'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale" nella mattinata di martedì 11 settembre, distribuiranno nei negozi di Quartu sant'Elena altre centinaia di libretti "la verità sulla droga".