Ormai le culture si contaminano, i colori della pelle si incontrano nelle strade delle nostre città e le diverse etnie fanno parte del nostro vivere quotidiano. C'è chi vede in tutto questo un arricchimento per la nostra società, chi come una invasione. I volontari di Uniti per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology la vedono come una opportunità per far conoscere i principi contenuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, promulgata dalla Nazioni Unite del dicembre 1948, che tra gli altri, alcuni articoli dichiarano che "ogni individuo ha diritto di asilo e di cittadinanza, oltre che di potersi muovere liberamente". Sono solo tre dei trenta Diritti Universali che la Carta garantisce a tutti gli uomini, senza distinzione di credo, cultura, ragione sociale, etnia o colore della pelle, solo per il fatto di appartenere a quella "razza" che si definisce "Umana".
Valori universali troppo spesso disattesi e calpestati, volontariamente o meno non ha importanza, prima di tutto da noi stessi nei confronti del nostro vicino.
"I diritti Umani devono essere resi una realtà e non un sogno idealistico", auspicava il filosofo L. Ron Hubbard invitando a darsi da fare a divulgarli e a rispettarli. Seguendo l'invito del loro Maestro, i volontari della Chiesa di Scientology nella serata di martedì 28 agosto hanno distribuito a centinaia persone di ogni etnia e colore della pelle, copie del libretto " Che cosa sono i Diritti Umani?" nelle strade del centro di Cagliari.