Volontari di Fondazione per un Mondo Libero della Droga e della Chiesa di Scientology ancora attivi per le vie del centro di Olbia affinché sia conosciuta la verità sulla droga. Una nuova distribuzione di materiale informativo nelle strade del centro, nella serata di martedì 28 agosto, ha consentito ad altri cittadini di conoscere quelli che sono i reali effetti legati al consumo di stupefacenti.
La tranquillità di una città come Olbia, non troppo grande da sentirsi insicuri, non troppo piccola da dover essere considerata provincia, e nel contempo incredibilmente nota per essere il biglietto da visita del turismo di classe, porta i cittadini a pensare che non ci siano poi così tanti problemi. Eppure sono così tanti i problemi legati al consumo di droga e così pochi i cittadini che se ne occupano, che tra coloro che non muovono un dito, c'è chi alza la voce invalidando la possibilità di ridurre il consumo di droga.
Il problema droga ad ogni modo è di carattere culturale e in effetti, tendenze come quella appena denunciata, sono legate sostanzialmente al pensiero di non poter fare nulla per risolvere un problema così grosso. Non è un caso se il filosofo statunitense L. Ron Hubbard affermò che “La droga è l'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”: il decadimento culturale può essere misurato in relazione all'incremento del consumo di droga. La vita libera dalla droga è il passo necessario per far ripartire le coscienze e vedere la società fiorire nuovamente.