Volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della chiesa di Scientology attivissimi a Cagliari per portare avanti una denuncia: qualsiasi droga rende la vita impossibile da vivere! Distribuiti nella serata di lunedì 27 agosto centinaia di libretti informativi per le strade del centro.
Non è vero che la droga è solo un problema dei singoli individui che ne fanno uso. Non è vero che “qualcun altro deve occuparsene”. Non è vero che è compito delle istituzioni. La droga è un problema sociale, a testimoniarlo è l'aumento di titoli in favore della cannabis, la promozione all'uso della stessa e il tentativo di lucrare sulle spalle di chi vive situazioni imbarazzanti e trova nella droga la fallace alternativa a un mondo che non accetta. Non scorretto affermare che come cittadini siamo indietro rispetto alla “religiosa dedizione” che gli spacciatori hanno per queste sostanze. Di contro, i cittadini, vorrebbero vedere cessare definitivamente il consumo di droga, ma nessuno gli permette di aiutare anzi, colpevoli le campagne pubblicitarie in favore di un utilizzo ludico della cannabis, molti cittadini si stanno arrendendo all'idea che forse non ci sia niente da fare.
Anche l'incontro casuale con un operatore scolastico ha rimarcato che: “nella scuola non c'è sufficiente controllo e prevenzione".
“La droga è l'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” affermò il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard. Lo diceva decine di anni fa nel tentativo di mettere in allarme le persone ed oggi questo problema si sta verificando: la nostra cultura si sta inchinando ai signori della droga. Dobbiamo andare controcorrente e promuovere una vita libera dalla droga.