Assimilare i farmaci alle droghe per molti sarebbe una forzatura e voler criminalizzare l'uso dei farmaci che nella maggior parte dei casi sono da considerarsi necessari se non indispensabili per salvare vite umane. Non è così quando si parla di abuso di farmaci o di "uso fai da te", i cui effetti molto spesso si rivelano devastanti.
L'abuso di farmaci prescritti è diventato un problema maggiore rispetto all'uso della droga da strada. Analgesici, tranquillanti, sonniferi, antidepressivi, stimolanti, antidolorifici, potrebbero sembrare più "sicuri" perchè sono prescritti dai medici, ma possono essere potenti e creare dipendenza così come l'eroina o la cocaina, droghe notoriamente illegali vendute dai pusher. I principi attivi di alcuni antidolorifici sono potenti alla pari dell'eroina e producono gli stessi effetti sul corpo e sulla mente. Allo stesso modo molti sedativi e stimolanti, quando abusati o usati impropriamente, possono condurre a dipendenza e a dolorosi sintomi di astinenza, quando si cerca di smetterne l'assunzione.
Altro problema, sempre più diffuso tra i giovani, è la ricerca di procurarsi lo sballo a basso costo, con i farmaci che spesso si trovano nell'armadietto dei farmaci di famiglia, e purtroppo questa categoria di farmaci sono molto difusi e quindi facili da recuperare.
Per informare sulle conseguenze causate dall'abuso di farmaci prescritti, i volontari di Fondazione per un Mondo Liibero dalla Droga e della Chiesa di Scientology nella giornata di martedì 14 agosto hanno distribuito centinaia di opuscoli informativi nelle strade e nei negozi del quartiere Carbonazzi a Sassari.
Il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard si riferiva alle droghe come "l'elemento più distruttivo nella nostra cultura attuale", l'ingresso massiccio di certi farmaci nelle nostre case avvalora questa affermazione e fa da sprone ai volontari per continuare nel lavoro di prevenzione.
Info: www.noalladroga.it