Non è raro incontrare nelle piazze dei nostri paesi e città, gruppi di giovani minorenni, spesso solo adolescenti, ognuno con la propria bottiglia in mano e passandosi la canna tra loro, si scolano casse di alcolici. "Non c'è niente da fare", "il paese non offre niente" – si lamentano – per poi notare che preferiscono appartarsi negli angoli bui piuttosto che partecipare alle iniziative organizzate nel paese.
La noia come principale responsabile delle serate vuote di tanti ragazzini che, in cerca di nuove emozioni, riempiono il tempo libero di spinelli e alcool.
Una situazione che si ripete nelle grandi città come nei piccoli paesi.
La mancanza di fantasia creativa si evidenzia ancora di più nel periodo delle vacanze quando, liberi dagli impegni della scuola, il tempo a disposizione è maggiore e le occasioni di incontri più frequenti.
Si sa che durante il periodo delle vacanze si è portati a ricercare nuove esperienze ed emozioni, non per questo è necessario ricorrere all'uso di sostanze stupefacenti o all'abuso di alcool, che possono causare gravi conseguenze per se e per gli altri. L'idea che non ci si possa divertire in maniera sana e consapevole deve tornare ad essere la buona norma e non l'eccezione.
"Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l'unica ragione di vivere" scriveva il filosofo L. Ron Hubbard. Un divertimento sano e responsabile, è necessario per poter assaporare le gioie e le emozioni che la vita ci riserva.
Per informare i giovani sui pericoli della droga e promuovere il messaggio di vivere una vita libera dalla droga, nella mattinata di martedì 14 agosto i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, distribuiranno gli opuscoli "la verità sulla droga" nelle case e gli esercizi commerciali di Uta.
Info: www.noalladroga.it