Il 10 dicembre 1948 l'assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato e proclamato la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. All'indomani della guerra più sanguinosa e disastrosa della storia dell'umanità, che ha contato oltre 50 milioni di vittime e oltre 20 milioni di feriti, gran parte di esse civili, e con Nagasaki e Hiroshima rase al suolo da due bombe atomiche di cui ancora si sentono le conseguenze, i potenti della terra hanno pensato bene di dotarsi di una legge che potesse evitare il ripetersi di una catastrofe nucleare, stavolta senza ritorno.
Dal disastro umanitario della guerra nasceva, dunque, il documento che avrebbe dovuto risolvere definitivamente i problemi dell'umanità intera. Un sogno che i legislatori illuminati hanno voluto presentare al mondo e che avrebbe dato pari dignità e Diritti ad ogni essere umano per il solo fatto di essere "Umano".
Peccato che quella dichiarazione sia rimasta disattesa nella maggior parte delle occasioni in cui sarebbe stato necessario metterla in atto e che nei 70 anni che ci separano dalla loro dichiarazione, altre decine di milioni di persone sono morte in centinaia di guerre disseminate in tutti i continenti.
Conoscere e far conoscere oltre che rispettare e far rispettare i Diritti Umani è la condizione senza la quale non si può realizzare nessuna pace nè giustizia sociale.
Ben consapevoli di questo, i volontari di Gioventù per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology, stanno promuovendo in tutto il mondo i valori della Dichiarazione Universale e, nella serata di lunedì 13 agosto, distribuiranno i libretti "Cosa sono i Diritti Umani" nelle strade e negozi di Cagliari affinché, come scriveva il filosofo L. Ron Hubbard "i Diritti Umani siano resi una realtà e non un sogno idealistico".