Sono tanti i motivi per cui i giovani entrano nel mondo della droga. Quasi sempre sono motivi banali come: farsi accettare dal gruppo, imitare il "capo" del gruppo, per sembrare più grandi, per alleviare la noia o per provare nuove sensazioni, spesso per ribellarsi alle regole dei "grandi". Molte volte si usano stupefacenti per "risolvere" i problemi quotidiani che normalmente la vita presenta. Un momento di sconforto o una delusione possono essere la causa per cercare di "dimenticare" il problema, per accorgersi che la droga è diventato il problema e che tutti i problemi che c'erano prima sono ancora lì insoluti, anzi ingigantiti.
Per quanto siano difficili da affrontare, quei problemi non saranno mai tanto gravi quanto lo saranno quelli che la droga si porterà con sè. La vera risposta è ottenere la verità e non assumere droghe in primo luogo. I libretti "la verità sulla droga" hanno questo scopo primario e aiutano i giovani a vivere una vita liberi dalla droga.
"La droga è l'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale e priva la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l'unica ragione di vivere" così scriveva il filosofo fondatore della religione di Scientology, che invitava i suoi seguaci a darsi da fare per debellare questa piaga sociale.
Così i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology seguendo le indicazioni del proprio fondatore, anche nella prossima settimana di ferragosto saranno nelle strade di Cagliari, Sassari, Olbia, Quartu Sant'Elena, Uta, Arzachena e in altre località balneari della Gallura.
Info: www.noalladroga.it