Durante le iniziative di prevenzione alle droghe dei volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology capita di incontrare persone che, pur non dichiarandosi favorevoli al loro consumo, dicono di essere antiproibizionisti, quasi che informare sulle conseguenze causate dall'uso di droga sia come promuovere il proibizionismo. Probabilmente c'è una malcomprensione di base nella definizione di antiproibizionismo, in questo caso inteso come la possibilità di poter fare qualsiasi cosa a prescindere dalle conseguenze che quella azione possa causare: "se vuole drogarsi che lo faccia, sono affari suoi" – il ragionamento
Mai nella campagna di prevenzione dei volontari della Fondazione si fa riferimento al proibizionismo, al contrario la corretta informazione mette il lettore dei materiali nelle condizioni di decidere liberamente e con cognizione di causa se farne uso o meno. L'informazione corretta, il senso di responsabilità e il rispetto di sè stessi sarà la chiave per la salvezza di quei ragazzi, non l'idea di una falsa libertà che li porterà alla rovina.
" La droga è l'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale" scriveva il filosofo L. Ron Hubbard; per portare il messaggio di vivere liberi dalla droga, i volontari sono costantemente impegnati nei quartieri di Cagliari e nella serata di lunedì 16 luglio continueranno la prevenzione portando "la verità sulla droga" nei palazzi di Is Mirrionis e San Michele.
Info: www.it.drugfreeworld.org