Il 26 e il 27 Maggio 2018, l'artista Graziano Ciacchini è stato uno dei protagonisti dello storico Tuscania Art Festival, evento di importante valenza, tenutosi a Peccioli, nella splendida cornice delle colline di Pisa. Di seguito l'intervista realizzata in occasione della sua partecipazione all'interno della sezione artistica del festival.
D: Di recente hai partecipato al rinomato Tuscania Art Festival, è stata un’esperienza positiva?
R: Direi molto positiva, sia per il contesto urbano e per la qualità delle esposizioni, sia per la possibilità di partecipare direttamente ad una esperienza fatta di tanti apporti artistici anche molto diversi tra loro. Queste manifestazioni fanno uscire il gesto artistico da contesti più specifici per portarlo in mezzo alle persone, le quali ripagano con la nutrita presenza e con la partecipazione attenta.
D: Come è nata l’occasione di questa tua partecipazione?
R: Lo scorso anno sono andato da spettatore, perché esponevano alcuni amici. Ho scoperto allora che c’era una richiesta da fare ed una selezione da superare. Ho inviato il materiale nel mese di marzo e sono stato selezionato per l’edizione 2018. Con grande gioia da parte mia, aggiungerei.
D: Quali opere hai esposto e in che contesto?
R: Ogni artista selezionato aveva uno spazio definito da sfruttare al meglio. Ho allora pensato di dare spazio ai miei azzurri. Tra le opere esposte mi piace ricordare “La casa della fata” e “Fly”.
D: Come consideri la simbolica sinergia tra arte e musica del Tuscania Art Festival?
R: Considero la sinergia e la contaminazione tra diverse forme espressive qualcosa di assolutamente vincente, sia dal punto di vista della qualità sia dal punto di vista emotivo; punto di vista, quest’ultimo che si legge in modo decisamente chiaro sui volti del pubblico che dimostra di apprezzare una lettura a più voci della creazione artistica.
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www.elenagolliniartblogger.com 2018 06 15 intervista-lartista-graziano-ciacchini-parla-del-tuscania-art-festival