Situato alle porte del paese, il caratteristico Eremo di San Cataldo, incavato in una smisurata roccia granitica che lo ricopre a guisa di tetto, da oltre un millennio protegge la piccola comunità di Cottanello.
e sue origini, precedenti al X secolo, sono dovute ai frati benedettini che, predicando nella zona, lo usavano come rifugio o luogo di eremitaggio.
L’eremo è dedicato a S. Cataldo, Vescovo di Rochau, vissuto tra il VI°- VII° secolo d.c. che durante un pellegrinaggio in Terra Santa mori’ a Taranto dove fu sepolto nella cattedrale.
La leggenda vuole che il Santo si sia rifugiato nell’eremo per sfuggire alla persecuzione ariana, ma nessun riscontro storico ha mai avvalorato tale ipotesi, ed e’ più probabile invece che la sua venerazione fu portata dai soldati che intorno al 1497 avevano combattuto proprio a Taranto.
Il patrono di Cottanello è stato da sempre S. Andrea, ma gli abitanti hanno sempre avuto una particolare predilezione per S. Cataldo, copatrono che si festeggia con gran fervore il 10 Maggio; a lui sono stati dedicati molti “ex-voto”, alcuni ancora visibili all’interno dell’eremo.
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Commento Monica Volpi –
SI RINGRAZIA IL COMUNE DI COTTANELLO
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