L’abuso di farmaci è un problema serio, e studi nazionali ed internazionali mostrano che si tratta di un fenomeno in crescita.
Visti da molti giovani come una alternativa facile e gratuita rispetto alle tipiche droghe da strada, farmaci assunti in assenza di necessità e di un adeguato controllo medico possono però rivelarsi molto pericolosi o addirittura fatali: ed il loro prezzo non si esprime in denaro.
Al fine di sensibilizzare su queste forme di abuso spesso ignorate, in un atteggiamento che crea ulteriore percezione errata circa l’innocuità del fenomeno, i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology di Cagliari, nella serata di lunedì 7 maggio hanno diffuso centinaia di opuscoli informativi sui danni causati dall’abuso degli antidolorifici, nei negozi e abitazioni di via dei Giudicati e strade limitrofe.
Un’attività di informazione imprescindibile, quella dei volontari, per combattere davvero non solo contro gli spacciatori e chi trae profitto dalla sofferenza, ma anche e più globalmente contro la “cultura dello sballo”, che spinge giovani ignari a credere ingenuamente, che esista, letteralmente, una felicità in pillole.
Come scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard, “le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l'unica ragione di vivere”: con la loro campagna di prevenzione, i volontari hanno cercato di mostrare ai giovani che la felicità, quella vera, non si acquista né dai pusher né in farmacia.