Tra i giovani è boom di dipendenze, e nella cultura dello sballo dei giovanissimi la Marijuana e l’alcool sono quasi onnipresenti.
Se facile reperibilità di queste sostanze gioca un ruolo di primo piano, l’assenza di scrupoli degli spacciatori fa il resto, ed è così che, per molti giovani, il semplice concepire una serata tra gli amici senza fare uso di stupefacenti diventa pressoché impossibile.
Ma ad informare i giovani del fatto che l’uso di Marijuana e l’abuso di alcool non sono vere soluzioni ai problemi della vita ci sono i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology che, incentivati dalle testimonianze ricevute, mostranti quanto la necessità di prevenzione sia avvertita nella zona, nella serata del 26 aprile sono tornati nel quartiere Mulinu Becciu di Cagliari, dove hanno distribuito centinaia di opuscoli informativi sugli effetti di alcool e Marijuana.
“Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti ormai- ha raccontato un giovane ai volontari- e sempre più spesso capita che serate tra amici finiscano al Pronto Soccorso per abuso di sostanze, trasformandosi in un incubo.”
Come scriveva il filosofo L. Ron Hubbard, “le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l'unica ragione di vivere”: e se tanti giovani, anche a Mulinu Becciu, lo hanno dolorosamente appreso attraverso la propria esperienza personale, ora, grazie all’attività di prevenzione condotta dai volontari, c’è finalmente la speranza che sempre più giovani, adeguatamente informati, evitino del tutto la droga senza bisogno che siano esperienze drammatiche a far loro da maestre.