Il soccorso stradale è un’attività, che in base al Decreto interministeriale 4 marzo 2013, rientra più di tutte tra le attività che si svolgono in situazioni di traffico veicolare, e nei casi di incidenti stradali, il lavoro del soccorritore stradale fa riferimento al Decreto interministeriale 4 marzo 2013. Da queste normative si percepisce la non obbligatorietà a frequentare i corsi di formazione professionale di settore.
Stando al giudizio della Commissione, gli operatori che svolgono attività di soccorso stradale con apposizione di segnaletica temporanea, rientrano nel campo di applicazione del Decreto Interministeriale 4 marzo 2013. Lo stesso Decreto sancisce criteri generali di sicurezza sulle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare. Il datore di lavoro ha il dovere di fornire a tutti i lavoratori informazioni, formazione e addestramento specifici per condurre in piena sicurezza il proprio lavoro.
Premesso che l'attività di "soccorso stradale" è finalizzata alla assistenza agli automobilisti in difficoltà per avaria o incidente fino al recupero e trasporto del veicolo al più vicino deposito per permettere la custodia del mezzo o la riparazione.
E’ dovere delle società che offrono il
servizio di soccorso stradale formare i propri dipendenti, non sul rispetto del Codice della Strada e sulla messa in sicurezza dei mezzi quando si interviene sulle strade, oggi agli operatori del soccorso stradale è richiesta anche una base ci conoscenza sul primo soccorso, in quanto capita spesso che siano i primi ad arrivare sul luogo dell’incidente.
Sono numerose le associazioni e i sindacati nati per occuparsi esplicitamente di questa categoria di lavoratori, queste associazioni hanno un ruolo fondamentale nel mantenere informati ed aggiornati gli operatori, promovendo incontri, dibattiti e corsi di formazione.
Le stesse associazioni sono da anni impegnate nella lotta all’abusivismo, soprattutto nelle grandi città è possibile imbattersi in soccorritori improvvisati, senza licenza che operano con mezzi non idonei, in barba alle leggi e alle normative che regolano questo delicato settore.
Il quesito che più volte la
Carroattrezzi My Car, scietà che opera nel settore di Soccorso Stradale a Reggio Emilia, ha rivolto alle associazioni di categoria sulla possibilità di obbligare il personale addetto alla gestione e alla conduzione dei carri attrezzi, a frequentare corsi di aggiornamento, sta avendo finalmente risposte concrete. In primis dalla CNA che con l’interpello del 25/10/2016 - n. 17/2016 ha finalmente dato risposte concrete a tutti gli addetti all'attività di soccorso stradale con carri attrezzi.
Fonte notizia
soccorsostradale-reggioemilia.it