Un agguerrito gruppo di volontari ha deciso di dare battaglia a tutto campo allo spaccio di droga e all'ignoranza sulle conseguenze che le droghe generano nei suoi consumatori.
Si tratta del gruppo antidroga più determinato e caparbio presente sul territorio regionale, visto che da oltre 10 anni, continua nelle sue azioni di informazione e prevenzione alla droga in grandi città come in piccolissime località sperdute e dimenticate da tutti, meno che dagli spacciatori.
I volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga sono conosciuti dai commercianti e dagli esercenti dei locali pubblici in tutta la Sardegna come i promotori di una cultura di vivere liberi dalla droga. Nelle strade i ragazzi con il capellino e maglietta verde sono stati denominati amichevolmente "quelli della droga", a significare che i pusher devono fare i conti anche con loro e con il messaggio che da anni stanno portando avanti.
Se il sogno di conoscere a breve una Sardegna libera dalla droga sembrerebbe irrealizzabile, questo non demoralizza i volontari che, al contrario, aumentano l'impegno e le azioni, coscienti che, come scriveva il filosofo L. Ron Hubbard "le droghe sono l'elemento più distruttivo nella nostra cultura attuale" e quindi necessitano di un'azione ancor più intensa e diffusa per arrivare ai giovani prima dei criminali spacciatori con le loro menzogne.
Questa settimana saranno interessate alle distribuzioni degli ormai famosissimi libretti
"La verità sulla droga" da parte dei volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga coadiuvati dalla Chiesa di Scientology, due quartieri di Cagliari e Olbia, Sassari, una scuola media di Quartu S.Elena e di Iglesias, i negozi del centro di Quartu, San Sperate, Nuoro e alcune località della Gallura.