La meta dei volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology è quanto mai ambiziosa: liberare la Sardegna dallo spaccio e dal consumo di droghe. Qualcuno dice che è una impresa impossibile, altri che sono dei sognatori, in tantissimi si complimentano con loro abbracciando il messaggio e collaborando attivamente alla campagna. Per i volontari è diventato lo scopo principale da raggiungere a tutti i costi e, coscienti delle oggettive difficoltà, cercano alleati in tutta l'isola per portare avanti la crociata fino alla vittoria finale.
"E' una campagna di civiltà che ha bisogno dell'apporto di tutte le forze sane della società -dice Ignazio Deriu, portavoce di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga in Sardegna - in ogni città o paese le Istituzioni, associazioni, parrocchie, scuola e semplici cittadini sensibili al problema che, senza pregiudizi nebulosi, mettano insieme le forze per contrastare la massiccia diffusione delle droghe soprattutto tra gli adolescenti."
"Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono l'unica ragione di vivere" denunciava il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard.
I volontari sono sempre più determinati nelle loro azioni su tutto il territorio regionale per strappare dalle mani dei pusher i ragazzi il cui futuro corrisponde in linea diretta al futuro dell'intera società.
Questa settimana saranno presenti in forze a Cagliari nei quartieri della Marina e di Stampace, in diversi quartieri di Olbia, nelle scuole di Quartu sant'Elena, a Decimomannu, Uta, Iglesias, Nuoro e Sassari, dove verranno distribuite altre migliaia di libretti informativi sugli effetti devastanti di alcol e droghe di strada.
Info: www.it.drugfreeworld.org