Fare sondaggi su cosa le persone pensino di un determinato argomento spesso può far emergere delle sorprese.
Chi pensasse che i giovani d'oggi siano solo canne, alcol e cocaina, sicuramente rimarrà sorpreso.
Da un sondaggio fatto nei giorni scorsi con oltre 200 ragazzi delle prime classi di un Istituto Superiore di Cagliari, su cosa siano a conoscnenza riguardo alle droghe e sul perchè molti ragazzi ne facciano uso, le risposte sono state quanto mai eloquenti: alla domanda su come consideri un consumatore di droghe, oltre l'80% dei ragazzi credono che chi ne fa uso sia un debole e pieno di problemi.
Solitudine, depressione e problemi famigliari sono le cause che secondo il 55% di loro porta i giovani a farne uso; non è da sottovalutere quel 45% che dice di pensare che chi ne fa uso lo faccia per stare nel gruppo e per imitare gli "amici".
Particolarmente significative le risposte alla terza domanda su come credi che sia il futuro di un giovane che faccia uso di droghe: il 96% non vede un futuro per loro, inserendo la probabilità del carcere e addirittura della morte precoce.
Altra sorpresa si ha alla quarta domanda che chiadeva quali siano le droghe più conosciute e in uso tra i loro coetanei: il 100% ha considerato la marijuana una droga e il 32% vede la cocaina tra le droghe più usate. Analizzando le risposte fatte in forma anonima e in privato, si può sicuramente dire che i ragazzi aberrino le droghe e il mondo che lo circonda.
Dulcis in fundo: tutti i ragazzi sanno che la marijuana è una droga, pochi "adulti?" cercano di convincerli che non c'è niente di male a farne uso: alcuni dei ragazzi confusi da ciò si aprono al mondo della droga: forse si sballano sperando di non diventare come quegli "adulti"?
"Le droghe sono l'elemento più distruttivo della nostra cultura attuale", scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard, anche l'analisi di questo sondaggio dimostra la validità di questa affermazione.