Lunedì 7 ottobre, alle ore 21 presso il Teatro del Lido di Ostia, il concerto di Moni Ovadia & Romarabeat Orchestra a sostegno della famiglia di Albert Florian Mihai, musicista fisarmonicista, venuto a mancare a ottobre dell’anno scorso.
Una trentina di musicisti provenienti da diversi paesi, guidati da Moni Ovadia, per rendere omaggio alla figura e al talento di Mihai, musicista che ha lasciato un vuoto umano e artistico in una comunità musicale che abbraccia tutta l’Europa.
Quello della Romarabeat è, quindi, un organico importante, che vede sul palco Houcine Ataa, Cristina Barzi, Elia Ciricillo, Roxana Ene, Lavinia Mancusi, Moni Ovadia e Ziad Trabelsi alle voci; Ennio D’Alessandro, Massimo Marcer, Federico Mascucci e Paolo Rocca ai fiati; Nelu Stanescu ed Erasmo Treglia ai violini; Ziad Trabelsi all’Oud, Nelut Baicu alla fisarmonica, Fiore Benigni e Rita Tumminia all’organetto; Primiano Di Biase alle tastiere, Luca Pagliani alla chitarra, Marian Serban al cimbalom, Giovanna Famulari al violoncello, Ermanno Dodaro e Petrica Namol al contrabbasso e, infine, Gabriele Gagliarini, Simone Pulvano e Simone Talone alle percussioni.
Nato a Costanza, in Romania, nel 1976 da una famiglia di musicisti Rom. È il padre, fisarmonicista, che a soli 5 anni gli regala una fisarmonica giocattolo con la quale Albert comincia a fare musica "ad orecchio". A 10 anni guadagna i primi soldi suonando a matrimoni e successivamente nelle più grandi e prestigiose Orchestre Popolari del suo paese. Comincia a viaggiare nei Paesi dell’Europa occidentale per suonare e conoscere altre realtà musicali e altri musicisti: Francia, Germania, Spagna, Olanda e poi l’Italia, prima a Venezia e Napoli, infine a Roma.
In Italia ha esercitato con grande originalità e personalità la sua maestria passando con disinvoltura dai palchi dei principali teatri italiani alla musica di strada eseguendo sempre con uno stile proprio i repertori che sceglieva. Ha lavorato spesso in televisione, sia in Rai che in Mediaset, e poi al fianco di Moni Ovadia per molti anni. Durante tutti questi anni di carriera, ha avuto modo di confrontarsi sul palco anche con Vinicio Capossela, Daniele Sepe, Antonello Salis e Stefano Bollani.