Si è inaugurata in Amandola la mostra delle opere di Nicola Convertino, con la presenza del Sindaco Adolfo Marinangeli e l’assessore alla cultura Enrico Sciamanna.
Tante opere con tematiche nascoste che vanno interpretate e lette con la consapevolezza che la natura umana e cangiante.
Convertino negli occhi delle donne che dipinge apre una finestra in un mondo lontano, raggiungibile attraverso le lunghe ciglia di queste splendide creature che disegna e dipinge.
Questo mondo è raggiungibile solo da anime sensibili, consapevoli, atte a ricevere i segnali giusti per connettersi.
Dalla combinazione tra la teoria della relatività di Einstein e la fisica quantistica siamo ormai consapevoli che ci sono innumerevoli universi paralleli dall’esistenza simultanea, come connettersi con il nostro alter ego di un altro universo parallelo?
Il Convertino fantastica con la sua arte e si pone l’interrogativo se la morte esiste veramente oppure esiste la variante che ci porta a vivere tante vite in tanti universi paralleli.
Con la loro ciglia infinite le sue donne spaziano in questi universi rimanendo però radicate in questa realtà, ancora insicure se cambiare direzione, ma la possibilità rende l’uomo libero di scegliere e quel famoso libero arbitrio in questo caso ci rende immortali, liberi di spaziare in tante combinazioni di vite diverse ma fondamentalmente tutte con una radice comune. L’io di partenza siamo noi o al contrario è generato da un altro io completamente diverso….
Ma noi non siamo in grado di percepire questi universi paralleli perché siamo limitati dai nostri sensi, i nostri 5 sensi non ci permettono di cogliere le 3 dimensioni, ce ne vorrebbero molti di più per catturare altre realtà.
Ma il Convertino permette alle sue donne di raggiungere le altre dimensioni attraverso le ciglia, una sorta di terminanze nervose che fanno quasi da sinapsi con il mondo ultraterreno.
Sembra fantascienza, ma la fantascienza spesso a suggerito o letto il futuro, molti scrittori della cosiddetta fantascienza hanno ispirato gli scienziati? Hanno letto il futuro prima che accedesse? O si sono connessi con il proprio io in qualche combinazione di universo parallelo?
Temi affascinanti che il Convertino inserisce, in maniera crittografica, all’interno delle sue opere, insieme ad elementi mistici che ci danno la possibilità di cambiare la realtà delle cose, di violentarla in maniera positiva o negativa…dipende dall’animo con quale ci poniamo di fronte ad essa.
In questo periodo è possibile incontrare l’artista per colloquiare con lui su questi temi ed altri con la relativa spiegazione della sua arte.